3 aprile 2024 ore 20.30
Palazzo Festari
Corso Italia, 63 – Valdagno (VI)
Dopo aver mosso i primi passi negli scorsi anni, nasce un dialogo culturale tra Valdagno e Ivrea: il Comune di Valdagno ospita infatti una delegazione del Comune eporediese e dell’Associazione Archivio Storico Olivetti. Durante i due giorni di permanenza, il gruppo verrà accompagnato alla scoperta del patrimonio della Città Sociale – con le visite, in particolare, al Museo delle Macchini Tessili e agli spazi della Scuola di Musica – e alla sede di Marzotto Group. Sono inoltre in programma un tavolo di lavoro tra le due Amministrazioni in Municipio e un incontro pubblico che si terrà mercoledì 3 aprile, alle 20.30 nella sala Soster di Palazzo Festari. Alla serata dal titolo “Nel segno di Olivetti e Marzotto. Un dialogo culturale tra Ivrea e Valdagno” interverranno i rappresentanti della città di Ivrea e dell’istituto culturale che ha la responsabilità della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale di quella straordinaria vicenda industriale. Il patrimonio materiale e immateriale costituisce il cuore e il motore della valorizzazione del sito Ivrea, città industriale del XX secolo, riconosciuto nel 2018 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
L’Amministrazione Comunale di Valdagno era stata a Ivrea nel 2022 per un primo importante momento di conoscenza, potendo visitare la città industriale, gli archivi e le biblioteche dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, in occasione della presentazione di un volume sulla Città Sociale di Valdagno. Oggi “Ivrea incontra Valdagno”, nel segno di una storia industriale che ha dato forma e sostanza a un territorio, non soltanto nel delineare un paesaggio urbano in cui fabbrica e comunità si integrano armoniosamente, ma nel creare un sistema di servizi per la collettività che chiama in causa la riflessione sul presente e futuro dei nostri territori.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi e di Massimo Fresc, assessore al turismo della città di Ivrea, interverranno l’assessore alla cultura del comune di Valdagno Anna Tessaro, che parlerà del dialogo avviato tra le due città, e Filippo Ghisi, site manager sito Unesco Ivrea, Città Industriale del XX secolo, per raccontare il percorso di candidatura a sito Unesco, i criteri e le prospettive per la conservazione e promozione del sito. Marcella Turchetti, storica dell’arte e curatrice eventi culturali dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, illustrerà invece il patrimonio culturale degli archivi e delle biblioteche per la tutela e la valorizzazione del territorio, mentre il fotografo Paolo Mazzo, che ha contribuito al libro “Le case Olivetti a Ivrea. L’Ufficio Consulenza Case Dipendenti ed Emilio A. Tarpino” (2018), porterà uno sguardo contemporaneo che apre al coinvolgimento della comunità.
“Una nuova tappa di un dialogo che continua e si rafforza nel segno della cultura – sottolinea la vicesindaco Anna Tessaro, che nel 2022 era stata ospite a Ivrea -. Guardiamo con grande attenzione all’esperienza di Ivrea, che ha saputo custodire e promuovere al meglio lo straordinario sito industriale che possiede. Ci sono tanti punti che avvicinano le due città e siamo convinti che il cammino da loro fatto possa essere anche una bussola nel percorso verso una possibile candidatura UNESCO della nostra Città Sociale. Si tratta di un percorso sicuramente lungo e complesso, ma che è coerente con l’impegno che stiamo mettendo in campo per valorizzare un patrimonio unico ed esemplare dal punto di vista storico, architettonico e sociale“.
“Ringrazio innanzitutto l’amministrazione di Valdagno per questo invito – aggiunge il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore -. Siamo sempre interessati a scambi culturali come questo, perché riteniamo che ogni realtà comunale debba fare rete per assimilare modelli e sinergie. Nel caso di Ivrea e Valdagno è interessante il confronto tra due esperienze industriali che, con peculiarità diverse, hanno plasmato le rispettive città lasciando una eredità sia culturale che fortemente tangibile, di cui siamo custodi per le future generazioni“.
Per maggiori informazioni visitate il sito del Comune di Valdagno