23 novembre 2002
Interaction Design Institute - Ivrea
La storia olivettiana di Pier Giorgio Perotto viene spesso ricondotta alla realizzazione della Programma 101, una macchina geniale per le soluzioni tecnologiche e per le modalità d'uso che aprivano la strada a un nuovo modo di lavorare, basato su un rapporto personale e diretto tra l'uomo e la macchina. Era questa un'intuizione che nel 1965 anticipava di oltre un decennio i primi approcci delle imprese americane a progetti di personal computer. La Programma 101 è in qualche modo un prodotto di quella vicenda di straordinaria intensità che è stata scritta negli anni Cinquanta e Sessanta dalla Divisione Elettronica della Olivetti. Una vicenda in cui si intrecciano grandi intuizioni imprenditoriali, altissime competenze manageriali e tecniche, la passione di un gruppo che crede profondamente nella ricerca e nelle nuove tecnologie, ma che si scontra con gli ostacoli frapposti da un mercato non ancora preparato alla novità elettronica e da istituzioni, imprese e ambienti che per diversi motivi vedono nell'avventura elettronica uno spreco di risorse o forse una minaccia. Questa vicenda storica è ancora oggi ricca di insegnamenti: insegnamenti per gli strateghi d'impresa, per chi ricerca e progetta, per chi ha fiducia nell'innovazione e nella tecnologia, per chi deve confrontarsi con le mille opportunità e avversità del mercato, per chi ha responsabilità nella politica economica e industriale. Pier Giorgio Perotto, nato a Torino nel 1930 e scomparso nel gennaio 2002, ha ricoperto importanti incarichi nel Gruppo Olivetti. Nel 1958 è a Pisa per lavorare nel progetto dei grandi calcolatori; nel 1964 diviene responsabile del Progetto Elettronico e nel 1967 gli viene affidato il compito di coordinare tutte le attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo. Dal 1980 al 1993, alla guida dell'Elea, dà un forte impulso allo sviluppo dei programmi di formazione manageriale. Docente al Politecnico di Torino, ha pubblicato numerosi saggi e articoli, di cui vi è ampia traccia nel sito Internet a lui dedicato (www.piergiorgioperotto.it). Per ricordare Pier Giorgio Perotto si è ritenuto di proporre un Convegno che raccogliesse la testimonianza di grandi protagonisti dell'avventura elettronica dell'Olivetti, dalle prime attività presso l'Università di Pisa fino alla cessione della Divisione Elettronica e alle successive attività che portarono alla Programma 101 e ad altre numerose realizzazioni nella scrittura e nei sistemi. Alla proposta dell'Archivio Storico hanno aderito con entusiasmo la società Olivetti, l'AICA, la Fondazione Adriano Olivetti e l'IDI che ha messo a disposizione del Convegno la sua sede, dove in passato era situato il Centro Studi diretto da Pier Giorgio Perotto. Programma della giornata ore 9:30 - Apertura del convegno e saluti- Antonio Tesone, Presidente Olivetti S.p.A.
- Bruno Lamborghini, Presidente Olivetti Tecnost ed Associazione Archivio Storico Olivetti
- Laura Olivetti, Presidente Fondazione Adriano Olivetti
- Giulio Occhini, Presidente AICA
- Gian Luigi e Pier Paolo Perotto
- Gillian Crampton Smith, Direttrice Interaction Design Institute
- Giovanni Maggia - La vicenda dell'elettronica Olivetti e Piergiorgio Perotto
- Ottorino Beltrami - La Divisione Elettronica Olivetti
- Elserino Piol - I nuovi mercati, la serie Elea e la Programma 101
- Simone Fubini - La grande avventura da Pisa a Pregnana
- Giovanni Desandre - Programma 101: elettronica contro meccanica?
- Ettore Sottsass - Design e computer
- Giuseppe Rao - Una storia italiana
- Giuliana Gemelli - Roberto Olivetti, entrepreneur dell'innovazione
- Giuseppe Cecchini - Olivetti e l'Università di Pisa
- Lucio Boriello - Da Barbaricina a Pregnana
- Remo Galletti - La tecnologia
- Mario Italiani - Il software
- Gastone Garziera - Programma 101
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