6 Febbraio 2023

Astrattismo e informale nella collezione Olivetti e nella collezione civica

2 minuti di lettura
Articolo di Associazione Archivio Storico Olivetti

Inaugurazione
sabato 11 febbraio 2023 ore 18.00
Museo civico P. A. Garda, Ivrea

Fino ad esaurimento posti

Alcuni scatti dell’inaugurazione

Penultima mostra del ciclo espositivo “Olivetti e la Cultura nell’Impresa responsabile” avviato nel 2021 grazie all’accordo siglato da Comune di Ivrea, Associazione Archivio Storico Olivetti, Olivetti S.p.A e TIM S.p.A.

Oltre 90 opere, con un allestimento ideato per mettere in risalto ogni singolo  dipinto. Il percorso espositivo presenta un articolato panorama dei nuovi linguaggi dell’arte emersi in Italia dagli anni cinquanta ai primi anni novanta del Novecento.

Le opere d’arte astratta e informale presenti nella collezione Olivetti dialogano con le opere coeve della collezione civica. Una collezione aziendale e una collezione pubblica, nate con modalità e scopi diversi ma che talvolta convergono su alcuni artisti.

La mostra trae avvio con opere di Picabia, Balla e Kandiskij e Mirò, con rimandi al futurismo e alle radici variegate dell’astrattismo. L’Astrattismo, nelle sue varie forme, rifugge dalla rappresentazione della realtà fenomenica, e lascia spazio alla fenomenologia dell’inconscio, ai simboli dello spirito, negando o stravolgendone le forme, esplorando nuove relazioni tra immagine e realtà, in una direzione più lirica da una parte e più geometrica dall’altra.

Nel dopoguerra, artisti tra cui Wols, suggestionati dalle ricerche della psicoanalisi, dall’indagine surrealista dell’automatismo e dalla filosofia esistenzialista, cominciano a perseguire sistematicamente la negazione della forma come entità chiaramente definita, disegnata e progettata, per far emergere, invece, gli impulsi individuali più inconsapevoli. Nasce l’arte informale che non vuole infatti rappresentare forme e  fenomeni esterni. Alla centralità della forma l’artista preferisce dunque la centralità della materia. Non solo materia, ma poi anche segno e gesto sono i capisaldi dell’arte informale e prevalgono in maniera diversa a seconda dell’artista.

All’inaugurazione intervengono:

  • Stefano Sertoli, Sindaco del Comune di Ivrea
  • Costanza Casali, Assessore alla Cultura del Comune di Ivrea
  • Gaetano di Tondo, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne Olivetti e Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti

La mostra è visitabile fino a domenica 26 marzo 2023

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