8ª edizione della fiera della parola

3-5 giugno 2011

Villetta Casana e altre sedi - Ivrea

La fiera della parola in questa edizione sposta il suo baricentro e muove alcuni passi dalla tradizionale sede del parco di Villa Casana verso la Città di Ivrea e il Territorio. Lo scopo è quello di allargare la partecipazione della cittadinanza ed aumentare il coinvolgimento del Territorio, per avvicinarsi a quelle forze e realtà cittadine che di solito hanno meno confidenza con i temi tipici della fiera della parola: la cultura, il progetto, la responsabilità. La fiera della parola, infatti, è un progetto in continuo corso d'opera che mira alla valorizzazione della creatività delle molteplici componenti della società, in linea con lo stile olivettiano, responsabile nei confronti del territorio. Gli eventi della fiera si caratterizzano per i ritmi a misura d'uomo (il gusto dell'ascolto, il piacere della lentezza, il dialogo e la conoscenza), in controtendenza rispetto alla fugacità delle relazioni nell'oggi, al risparmio di tempo per gli altri, alla superficiale logica dei tagli che in ogni campo dell'economia e della società punta a fare sempre di meno e non certo a costruire di più. Per riaffermare il valore di questi principi e tradurli in un'immagine concreta, l'Archivio Storico Olivetti quest'anno coglie l'occasione della fiera per presentare un'installazione vivida e solitaria nel Parco di Villa Casana, un'opera che ha il valore simbolico di reazione creativa alla falcidia di valori e sogni nella nostra Società: sempre devi avere in mente Itaca è un evento artistico e teatrale che inaugura questa installazione, inaugura e segna l'edizione 2011 della fiera e contamina anche altri eventi. Tra le numerose iniziative che nei tre giorni si svolgono in spazi offerti dal Comune di Ivrea e in collaborazione con soggetti ed enti che popolano il centro storico cittadino ed entrano in sintonia con lo spirito della Fiera, il programma prevede: un dialogo con Serge Latouche, una tavola rotonda sul tema dell'ecologia con la partecipazione di Luca Mercalli; un convegno con proiezione di documentari sul tema della violenza sulla donna in collaborazione con il Sabaoth International Film Festival; la festa per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli - Museo d'Arte Contemporanea promosso dal Comitato Italia 150; attività didattiche per bambini ed adulti a cura dell'Accademia dell'hardware e del software libero "Adriano Olivetti" e con l'editore Pietro Corraini con i laboratori di Bruno Munari. E poi ancora Oliviero Corbetta, Pamela Guglielmetti, Norbert Lantschner, Cristina Pezzoli, Oreste Valente. Le collaborazioni sono anche con l'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa, l'Associazione Aequitas, l'Associazione Incendi Boschivi, l'Associazione Liberipensatori "Paul Valéry", l'Associazione Spille d'Oro Olivetti, l'Ecomuseo dell'Associazione Serra Morena, l'Enoteca Vino e Dintorni, Giunti - Editoriale Scienza, l'Hospice di Villa Sclopis, La Gusteria, l'Angolo di Cristina, Natural House - Case di Legno, Officina Morenica, Polo Formativo e di Ricerca Officina H, Rotary Club Ivrea, STILEmisto. La fiera si diffonde nelle vie del Centro Storico di Ivrea, raggiunge il Laboratorio Museo Tecnologic@mente, la Chiesa di San Bernardino, la Piazza del Teatro Giacosa, il Polo Formativo e di Ricerca Officina H, la Sala Santa Marta, l'Antica Sinagoga, il Centro culturale multimediale La Serra, l'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa, il Parco La Polveriera, l'Hospice del Comune di Salerano. Presso la Villetta dell'Archivio, è possibile visitare la mostra Cento anni di Olivetti, il progetto industriale. Hanno contribuito l'Associazione culturale Open Art House, CasaClima Network Piemonte e Valle d'Aosta, La Galleria del Libro, la Libreria per Ragazzi Didattica Più, Localport e Progind. La fiera della parola è resa possibile grazie al sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Fondazione Guelpa e Comune di Ivrea. Consulta il programma della Fiera